At My Fingertips
Una parte fondamentale del lavoro del programmatore è la definizione di funzioni. Quando si programma succede spesso, infatti, di dover ripetere più volte una certa parte di codice: così però il codice si appesantisce e la possibilità di introdurre errori aumenta. È allora possibile suddividere il codice in porzioni alle quali viene assegnato un nome e una serie di parametri, vale a dire variabili che saranno utilizzate nell'esecuzione della funzione (in modo che, in caso di necessità, la funzione possa essere eseguita usando ogni volta valori diversi.
La definizione di una funzione viene introdotta dalla parola chiave def
, seguita dal nome
della funzione e dai suoi parametri
(che vengono espressi tra parentesi tonde e separati da virgole). Per ogni parametro è utile (ma non obbligatorio) indicare esplicitamente il tipo di dato
che deve essere inserito per permettere alla funzione di funzionare correttamente. Osserva l'esempio seguente:
def triangolo_equilatero(lato: float, colore: Colore) -> Grafica:
La nostra funzione si chiamerà triangolo_equilatero
e avrà due parametri: lato
(un float con cui è espressa la lunghezza dei lati del triangolo equilatero che vogliamo generare) e colore
(uno dei colori prefediniti di PyTamaro). La freccia dopo la parentesi indica il tipo di dato
dell'output della nostra funzione: una "Grafica" (il tipo di dato delle immagini prodotte da PyTamaro); anche questa indicazione è di carattere facoltativo. La prima riga si conclude con i due punti; tutte le righe successive poi saranno indentate a destra.
L'esecuzione della funzione si conclude con l'istruzione return
, che restituisce un valore o un oggetto. Nota che tale valore non viene visualizzato, ma utilizzato nel punto di codice in cui la funzione è stata chiamata. Nella nostra libreria, possiamo visualizzare l'output di una funzione chiamando la funzione visualizza_grafica (nel nostro esempio, la chiamata visualizza_grafica(triangolo_equilatero(200, blu))
dovrà visualizzare un triangolo equilatero blu avente i lati di lunghezza 200).
Implementiamo ora le funzioni triangolo_equilatero
, triangolo_isoscele
e triangolo_retto
per ricreare le grafiche seguenti.
La tua implementazione dovrebbe usare la funzione triangolo di PyTamaro.
Un triangolo equilatero ha tutti i lati della stessa lunghezza e tutti gli angoli di 60°.
Un triangolo isoscele ha due lati della stessa lunghezza.
Un triangolo retto ha un angolo di 90°.
Ora possiamo controllare i risultati! Usando #
, puoi commentare le istruzioni con la funzione visualizza_grafica
per controllare un risultato alla volta.
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Triangoli
PyTamaro is a project created by the Lugano Computing Education Research Lab at the Software Institute of USI
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