Nella programmazione capita spesso di incontrare dei compiti che sono simili a quelli che abbiamo già svolto e che quindi già sappiamo affrontare. In questi casi possiamo sfruttare quanto appreso in precedenza per risolvere il nuovo problema più rapidamente e in maniera più efficiente. Nel caso delle grafiche, spesso queste possono essere scomposte in modo simile, pur necessitando di istruzioni e di forme diverse. Tieni presente che, come in molte altre discipline, anche nella programmazione l'esperienza è fondamentale: esercitati quindi il più possibile!

Capita spesso, nella programmazione, di voler far ripetere al computer più volte alcune istruzioni, che differiscono poco tra loro. Puoi sfruttare un ciclo for a questo scopo. Se disponi in anticipo delle informazioni che differiscono da un'iterazione all'altra, puoi inserirle in una lista e sfruttare il ciclo for per passarle in rassegna. Hai svolto questo tipo di lavoro quando ad esempio dovevi creare una bandiera composta da strisce di dimensioni identiche ma colore diverso. L'informazione riguardante il colore poteva essere specificata attraverso una lista (ad esempio [verde, bianco rosso] ), che forniva anche il numero di iterazioni da svolgere (nel caso della lista appena menzionata: tre volte). Scrivevi quindi for colore in LISTA_COLORI:.

Capita spesso, nella programmazione, di voler far ripetere al computer più volte alcune istruzioni, che differiscono poco tra loro. Puoi sfruttare un ciclo for a questo scopo. Se desideri far ripetere al computer le tue istruzioni un certo numero di volte puoi sfruttare la funzione range(). All'interno della parentesi puoi fornire, come argomento, il numero di ripetizioni desiderate. Ad esempio se scrivi for _ in range(10):le righe indentate che seguiranno verranno ripetute dieci volte.

Quando affronti un compito che richiede la ripetizione di codice, è buona abitudine pensare a ridurre queste ripetizioni sfruttando un ciclo for. A questo proposito è fondamentale scegliere la variante corretta tra quella che itera sugli elementi di una lista e quella che invece sfrutta la funzione range. Un modo per scegliere e valutare se vi sono differenze tra le iterazioni: se ve ne sono e se le differenze possono ragionevolmente essere inserite in un lista conviene usare la variante che itera sugli elementi. Se invece non vi sono differenze, oppure se non ha senso creare una lista per esse, allora conviene invece optare per la variante che sfrutta la funzione range.

Dopo tanti esercizi più guidati è ora di mettersi alla prova con qualcosa di più impegnativo: senza tanti aiuti crea le grafiche richieste occupandoti di tutto, dall'import, allo stile, ai nomi, alle costanti, ecc..

Per poter utilizzare il costrutto del ciclo for è indispensabile prima analizzare il codice già scritto oppure studiare il problema in esame alla ricerca di ripetizioni. A volte le ripetizioni sono molto evidenti, dato che dovendo scrivere il codice potresti fare copia e incolla. Talvolta invece il codice è caratterizzato da qualche differenza ed è quindi fondamentale individuare sia ciò che va ripetuto che ciò che invece cambia a ciascuna iterazione. Ad esempio per la creazione delle bandiere venivano ripetute le creazioni di strisce colorate, ma il colore di ciascuna era diverso.

Quando utilizzi un ciclo for in Python (ma anche altri costrutti), devi specificare al computer quali sono le righe di codice che devono essere ripetute. Queste righe da ripetere compongono un blocco di codice. In Python devi sfruttare a questo scopo l'indentazione, ovvero far rientrare queste righe rispetto alla riga precedente. Il blocco di codice terminerà quando il computer incontrerà di nuovo delle linee non indentate, quindi di nuovo allineate con le righe prima del blocco.

Quando si utilizza un costrutto come il ciclo for, bisogna stare attenti a far ripetere solo il codice che deve esserlo, evitando di far ripetere inutilmente operazioni al computer. È quindi indispensabile saper riconoscere le parti di codice da ripetere, che vanno quindi nel blocco del ciclo for, distinguendole dalle parti di codice che invece devono essere eseguite una sola volta. Queste ultime non devono essere inserite nel blocco del ciclo for.

Capita spesso di condividere il proprio codice con colleghi e compagni, oppure di leggere codice scritto da noi tempo fa: in queste occasioni comprendere come funziona il nostro programma, a cosa servono le svariate righe di codice ecc. non è sempre facile. Talvolta può richiedere molto tempo dato che si dovrà eseguire mentalmente il programma passo per passo. Per aiutarci possiamo utilizzare i commenti: si tratta di frasi scritte nella lingua che preferisci all'interno del tuo programma, che il computer ignorerà e il cui scopo è appunto quello di spiegare cosa fatto le varie istruzioni. Per inserire i commenti in Python si utilizza il carattere # all'inizio del commento. Tutto quanto segue questo carattere verrà ignorato dal computer.

Se hai definito dei nomi COSTANTI in precedenza, conviene utilizzarli nelle successive operazioni, rendendo esplicito il legame tra i nomi e facilitando poi eventuali modifiche. Ad esempio esiste un legame tra la larghezza di una bandiera e la sua altezza che ne definiscono le proporzioni: possiamo fare in modo che il legame tra queste dimensioni sia esplicito, calcolando l'altezza a partire dalla larghezza.

Il computer è in grado di rappresentare molti tipi di dati: conosci già le grafiche e gli interi. Per rappresentare una sequenza di caratteri si utilizzano le stringhe. In Python le stringhe sono definite inserendo i caratteri all'interno di virgolette singole oppure doppie.